Dopo anni di notizie artefatte, di illusioni finite nello sfacelo più totale, sono sempre più convinto che la nostra società ha raggiunto il “Punto di non ritorno”; Non si può tornare indietro e l’unica cosa che si può fare è quella di proseguire per l’unica strada che si è costruita, peccato solo, che conduce verso la catastrofe più totale. Ne sono sempre più convinto e tutte le cose a cui assisto giorno dopo giorno ne sono la conferma. Certo può sembrare la trama di un thriller spaventoso invece non è che la triste realtà! Come ho sempre detto “Siamo vittime e carnefici in una lotta contro il tempo che non fa prigionieri”. La società perde e continua a perdere pezzi giorno dopo giorno e a nessuno pare interessare più di tanto. Nella mediocrità giornaliera la maggior parte si nasconde dietro false verità, ne sono consapevoli ma fanno finta di niente, fanno finta che tutto vada per il meglio, solo perché non hanno il coraggio di guardare in faccia la realtà! Portano avanti, arrancando in un mare putrido, una realtà sempre più disumanizzante. Un tempo forse, l’umanità poteva, volendo, riuscire a trovare un rimedio ai propri fallimenti, ma ora sembrano diventati una moda. Uno stupro perpetuato nel tempo, attimo dopo attimo assottigliano sempre di più quella che un tempo, forse, era l’anima e lo spirito che alimentava la vita. L’ignoranza della maggior parte, l’indifferenza della moltitudine, arricchita da una falsa idea di reale e moderno non fa altro che avvalorare le mie considerazioni, le mie conclusioni. Premi nobel che vomitano perle di saggezza come fossero una manna dal cielo: “Per fare il tè serve l’acqua calda” e il mondo impazza! Idee assurde, rimedi così contorti che non hanno il ben che minimo barlume di logica e coloro che, realmente hanno sempre detto, hanno sempre mostrato la verità, sono stati banditi come la peste nera. Si specula su tutto, la società ha convertito tutto in oro sonante ed è entusiasta di averlo fatto è fiera del traguardo raggiunto, ma non è che un illusione. Carne che respira, animale e non è venduta al mercato nero oggi, allo stesso modo e con la stessa semplicità adottata da coloro che abbiamo sempre considerato barbari disumani. Non abbiamo abolito la schiavitù, l’abbiamo solo migliorata e camuffata, mascherata da un perbenismo moderno ma non è che lo stesso perbenismo bigotto e malvagio di cinquemila, diecimila anni fa. Qual’è allora la nostra migliore conquista? La storia ci dovrebbe insegnare, dagli errori si dovrebbe migliorare eppure, la società moderna utilizza gli errori passati con l’unico scopo di affinare il dono della speculazione, una speculazione che abbiamo esteso in ogni branca dell’evoluzione! Più ci evolviamo, più diventiamo cattivi e questa è la nostra migliore conquista! Se pensate che aver scoperto la penicillina sia una scoperta, se pensate che aver sconfitto il freddo sia una conquista, beh sappiate che non lo è! Nella maggior parte dei casi, abbiamo trovato solo la cura a malattie da noi create! In un mondo veramente evoluto la tecnologia dovrebbe essere usata per migliorare la vita e non per aumentare solo i profitti. Per ogni cosa che viene creata, progettata, se ne cerca subito il modo per raggirare la massa! Ma tutti sembrano, anzi, sono contenti!
Che strano! Oggi mi sento ottimista!
Massimiliano Cerrone
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Citazione (non mia)
“Come si può essere affascinati da questa vita, privata di attrattive, di ingenuità e di spontaneità. Come non preferire di restare qui nell’oscurità, se la fuori un mare di sordità, ci sta trascinando ad essere irrimediabilmente disgraziati.”
Quel che è giusto è giusto!
Mi ritrovo mio malgrado a dover spezzare una “lancia di equità” a favore della classe più disprezzata da tutti, me compreso, ovvero quella politica.
Chi mi conosce sa che la cosa è oltremodo inusuale e molto strana, ma spiegherò perché devo farlo….
Uno dei principali punti di discordia che alimenta l’odio, personalmente condiviso, nei confronti della classe politica sono appunto gli stipendi e la loro particolare consistenza, in alcuni casi sono un vero schiaffo alla miseria o almeno, sono uno schiaffo per coloro che vivono con la quarantesima parte di tali stipendi. Ma non è questo il punto!
Il problema secondo il mio punto di vista non sono gli stipendi. Personalmente ritengo giusto ripagare un lavoro valutandolo per il grado di difficoltà e per la complessità nell’insieme e qui abbiamo infatti quei lavori che possiamo definire “da professionisti”. Quindi è giusto che un professionista guadagni in modo proporzionale alle proprie abilità e al tipo di lavoro svolto.
Il problema non è che guadagnano dieci o ventimila euro al mese, visto che ognuno di noi, me compreso non avrei nulla da ridire se tale cifra mi fosse offerta per ricoprire una particolare carica o fare un particolare lavoro. Il problema serio invece è un altro:
Quello che è sbagliato è l’esistenza di un sistema sociale che permetta che una persona che non ha cultura, che non ha educazione sociale, che non ha le idee ben chiare, possa così impunemente portarsi a casa non dieci o venti mila euro al mese, ma anche un solo euro.
Il problema non sono gli stipendi, fossero anche di un euro al mese, la nostra classe politica non lo merita!!!!!
Massimiliano Cerrone
Armony – Il sogno che si ripete
Chiudo gli occhi… Mi rilasso, seguendo con la mente, sempre più lentamente il simbolo dell’infinito…
Mentre il mio corpo, ha la sensazione di perdere lentamente peso, mi ritrovo sempre più avvolto in un morbido cuscino.
Come un caldo abbraccio che mi da forza e speranza, mentre il dolce calore che mi avvolge sempre di più, mi allontana ulteriormente dal terreno.
E’ tutto libero intorno a me, il bianco regna sovrano e il silenzio così maestoso sembra che suoni uno spartito scritto da una mente superiore.
Finalmente libero, lascio vagare la mia fantasia che alimentata da così maestosa tranquillità ha eliminato gran parte del grigio che ha conosciuto.
Si aprono allora, con il ritmo impetuoso di mille tamburi, un’infinità di strade, di corridoi.
Mondi indefiniti, i cui contorni non ancora nitidi si consolidano lentamente, mentre ai miei occhi si fanno sempre più grandi.
Uno, tre, dieci, cento, mille un numero che cresce di volta in volta, come cresce di volta in volta la sensazione della mia esistenza.
Come parte infinitesimale non sono che un tassello di qualcosa che non ha dimensioni.
Comprendo allora quanto è debole l’essere umano.
Quanto è sciocco il suo comportamento, delle volte!
Amabile e compassionevole, riesce a trasformarsi nell’incarnazione del nero e del tetro.
Là, lontano da tutto, dove ogni cosa ha perso valore, tempo, peso, suono, là, riesco a trovare me stesso.
Là dove non c’è nulla, ho trovato il tutto.
Immerso nella pace e nella calma che ormai mi avvolge, percepisco fisicamente il mutare delle cose.
La lenta evoluzione del mio essere.
Come una nuvola che si espande senza una forma ben definita in tutte le direzioni, percepisco la lenta evoluzione.
Il susseguirsi spasmodico, caotico sembrerebbe, ma alla fine, segue un percorse ben definito ma che nessuno conosce.Questa non è che la parte iniziale, di un’infinità di sogni che da anni ormai, mi segue ovunque mi trovi!!!!
Massimiliano Cerrone
Fanculo la nazionale!!!!!
A tutti coloro che esultano perché dodici coglioni hanno vinto una partita. Questo sport da dementi che insieme alle tette rifatte che vi propinano in televisione contribuiscono a tenere buono un popolo mentre viene sfruttato! Bravi siete stati bravi … avete vinto ora rimettetevi a 90 gradi che la classe politica deve continuare a farvi il culo e a sfruttarvi come mucche da latte!!!!!
Rivoglio il mio paese!!!!
Rivoglio il mio paese cazzo!!!!
Rivoglio il mio diritto di esistere e di spendere il mio tempo come essere umano!!!
Rivoglio la mia libertà di spendere i miei soldi dove, quando e come voglio!!!!
Ma soprattutto voglio levarmi dalle palle tutta questa massa di bastardi, ladri opportunisti che stanno finendo di dissanguare questo paese. Porca troia… voglio giustiziare tutti questi bastardi che fanno la bella vita sulle spalle e sulle speranze degli Italiani. Voglio metterli tutti al muro ed uno ad uno voglio massacrarli con una mazza da baseball e vedere i loro cervelli schizzare fuori dalle orbite. !!!!! E se questo non va bene alle forze dell’ordine che vadano a fare in culo anche loro!!!!!!
W L’Italia
W l’Italia, che nonostante tutto quello che sta passando, c’è sempre qualcuno che ne approfitta per i propri fini.
W l’Italia, che ancora è in grado di essere presa per il sedere.
W l’Italia, che una ne pensa, un’altra viene detta e alla fine….altre mille ne fa!!!
W l’Italia, perché alla fine stanno meglio coloro che Italiani non lo sono.
W l’Italia, che non riesce a farsi gli affari suoi ma pensa ad essere una seconda America con la mentalità del medioevo ma governata dai germanici.
W l’Italia, perché alla fine… posso sempre vendermi il passaporto per 20 Euro!!!
W l’Italia, perché in fondo sono sempre gli altri che dovrebbero fare qualcosa!!!!
W l’Italia … visto che tutto il mondo è paese!!!
New Economy!!!
Come mai???
Nuove idee per vecchi rimedi!!!!
C’era una volta
L’angolo della poesia!!!!!
Beccateve sta strofa!!!!!!
Nel paese dei balocchi ci sta Monti che fai i conti.
Nel paese dei balocchi i cittadini fanni i botti.
Nel paese dei balocchi c’è il politico che è corrotto.
Nel paese dei balocchi giustizia e parità son velleità.
Nel paese dei balocchi c’è la chiesa che dispensa. Cosa? Non si sa!
Nel paese dei balocchi fermi tutti, ci sta il popolo che paga per tutti!!!!!!
E vissero felici e contenti!!!!!!!
Odissea
21/03/2011
Non sono mai stato un politico, non voglio esserlo, ne lo sarò mai.
Il mio punto di vista e di conseguenza il mio sdegno nasce puramente da un’analisi filosofica, umanitaria, di coscienza, dove l’essere umano e non gli interessi materiali sono sempre collocati come centro del tutto.
Perché odissea del genere umano?
Primo, perché credo vista l’attuale situazione militare, il termine “odissea” sia il più giusto, quello che rappresenta meglio, ancora una volta tutta “l’idiozia umana”.
Secondo, perché cos’è se non una odissea il vivere una situazione militarizzata o militarizzante? Riferendomi ovviamente a tutte le parti coinvolte. In una guerra, in nessuna guerra e la storia ne porta le prove e testimonianze, non esiste realmente ne un vinto ne un vincitore, non è mai esistito. I vincitori così come i vinti l’unica cosa che hanno sempre ottenuto sono state le sofferenze che i rispettivi popoli hanno dovuto subire. La guerra non è altro che il fallimento, il segno che identifica meglio gli errori orrori che sono stati commessi da tutte le parti coinvolte. Così come non esistono i “missili chirurgici” non esiste una “guerra giusta”. Le guerre sono state e continueranno sempre ad essere sbagliate. In egual modo, ogni forma di pensiero che passi o che preveda l’uso di qualsiasi forma di forza, di coercizione è sbagliata. Dov’è l’uguaglianza, dov’è la fraternità che per decenni tutti gli esseri umani hanno voluto sottolineare per giustificare le proprie azioni? Dov’è il diritto alla vita? Dov’è il diritto alla vita che ogni religione ha la presunzione di sottolineare? Perché di presunzione si tratta. Il voler concedersi la facoltà di parlare di diritto quando il diritto non viene mai perseguito è solo presunzione, presunzione nel pensare di avere il diritto di poter mentire. Così come il diritto di giustizia, che non è che una lieve brezza in un contesto caotico e tumultuoso governato dal vero e unico dio, il denaro. In questa nuova odissea, quello che ancora mi spinge a perseguire il mio unico fine, ovvero quello di stimolare la coscienza collettiva è sapere che nel mondo esistono molti che aspirano a quel diritto. Non posso credere che culture diverse, non possano coesistere pacificamente nella terra che ci è stata donata. Non posso credere che nel mondo possa esistere un solo essere umano che non vuole vivere in pace, se non è controllato da una fame smodata di ricchezza e potere. Ci siamo fatti del male, lo abbiamo sempre fatto e oggi, continuiamo a farcelo. Il fallimento ancora una volta è visibile e tangibile come non mai. In questo nuovo millennio, dov’è finita la nostra evoluzione?
Massimiliano Cerrone
“Come ti svendo il mito”
Dalle corsie di ospedale alle stalle.
Uma Thurman e Dr. House, due miti caduti in disgrazia.
Cosa si fa per i soldi.
Vorrei tanto sapere dove se la metterebbe quella scatola se solo gli aumentassero il compenso economico, e la calza, la calza poi è il massimo
MA ANDATE A CACARE.
Giuro che in vita mia non vedrò mai più un film in cui partecipano questi due idioti.
Si perchè bisogna essere idioti per fare una pubblicità del genere in televisione. Mi riferisco ovviamente all’ultima “SOLA” che pubblicizzano questi che un tempo erano due miti.
Dopo i cani che attraversano le strisce pedonali, vi ricorderete certamente dello spot, dove appunto i cani erano gli italiani, siamo ora alle prese con una vera oscenità.
Prima costruiscono un mito, poi lo usano per venderti una fregatura.
VAFFANCULO
Momenti
Io credo che sia arrivato il momento di fare il punto della situazione.
Intendo dire che dal punto di vista prettamente sociale siamo un disastro, dal punto di vista umano siamo arrivati ad un livello che se andiamo più in basso, possiamo sentire l’odore dei piedi del diavolo.
Forse un pò troppo mistico come esempio, ma rende l’idea.
Non sono un santo, ma CAZZO siamo peggio delle bestie.
Ci siamo venduti il diritto di pensare, ora ci stiamo vendendo il diritto di morire.
Ci stiamo vendendo pure quello che non è nostrom perchè di nostro non c’è rimasto nulla.
Ma io dico,
MA SARO’ PADRONE DI MORIRE IN PACE E COME CAZZO MI PARE SE LO DESIDERO.
PER PROPAGANDA CI VENDIAMO ANCHE LA FEDE DEI GENITORI MA FACCIAMO SCHIFO COME L’ACQUA PIÙ PUDRITA DEL PURGATORIO.
PRIMA DI CHIUDERE . . . .
QUESTA LA DEDICO AL VATICANO . . . . COLORO CHE DOVREBBERO RAPPRESENTARE QUALCOSA CHE ABBIAMO DIMENTICATO PER BUSINES.
FATE RIDERE……………
UNO STRONZO QUALSIASI