41.903500
12.661047
Politica
Rispondi
Mi ritrovo mio malgrado a dover spezzare una “lancia di equità” a favore della classe più disprezzata da tutti, me compreso, ovvero quella politica.
Chi mi conosce sa che la cosa è oltremodo inusuale e molto strana, ma spiegherò perché devo farlo….
Uno dei principali punti di discordia che alimenta l’odio, personalmente condiviso, nei confronti della classe politica sono appunto gli stipendi e la loro particolare consistenza, in alcuni casi sono un vero schiaffo alla miseria o almeno, sono uno schiaffo per coloro che vivono con la quarantesima parte di tali stipendi. Ma non è questo il punto!
Il problema secondo il mio punto di vista non sono gli stipendi. Personalmente ritengo giusto ripagare un lavoro valutandolo per il grado di difficoltà e per la complessità nell’insieme e qui abbiamo infatti quei lavori che possiamo definire “da professionisti”. Quindi è giusto che un professionista guadagni in modo proporzionale alle proprie abilità e al tipo di lavoro svolto.
Il problema non è che guadagnano dieci o ventimila euro al mese, visto che ognuno di noi, me compreso non avrei nulla da ridire se tale cifra mi fosse offerta per ricoprire una particolare carica o fare un particolare lavoro. Il problema serio invece è un altro:
Quello che è sbagliato è l’esistenza di un sistema sociale che permetta che una persona che non ha cultura, che non ha educazione sociale, che non ha le idee ben chiare, possa così impunemente portarsi a casa non dieci o venti mila euro al mese, ma anche un solo euro.
Il problema non sono gli stipendi, fossero anche di un euro al mese, la nostra classe politica non lo merita!!!!!
Massimiliano Cerrone
La solita poltiglia Made in ItalyLa solita minestra!!!
Il solito gioco politico sali e scendi che ha contraddistinto gli ultimi trent’anni, forse quaranta, forse duemila, se non di più, del nostro governo.
Come funziona il trucco…
Passo 1° – Si esamina attentamente e con rigore morale quali sono le cose che non vanno. Chiaramente solo in questa e in simili occasioni vengono considerati i diritti dell’essere umano o del cittadino (per loro uso e consumo).
Passo 2° – Si creano una serie di campagne pubblicitarie e comizi (a nostre spese dove un foglio di carta stampata costa 25 euro per magia) che sfruttano questi problemi, diventati all’improvviso importantissimi fino alla nausea, usandoli come fulcro per far leva sulle insoddisfazioni che il cittadino ha accumulato nel corso dei precedenti inchiappettamenti.
Passo 3° – Effettuato, di nuovo, “l’inciucio o l’inchiappettamento” ed essere riusciti a raccogliere nuovamente consenso tra il popolo che continua a crederci come un beccaccino, finalmente riescono a RIsalire al potere.
Passo 4° – Prime scuse (dopo qualche mese) : ” Vista la situazione complicata lasciataci dai nostri predecessori, Vi comunico che dobbiamo ricominciare da capo. Saranno tempi duri! Ma ce la faremo!
Passo 5° – Messa la pezza, comincia il nuovo inchiappettamento.
E tutti vissero felici e contenti, convinti che questa sia la volta buona.
…………. Che pena!!!!!!!
( Perchéeeeeeeee ti faiiiiii e a me non mi chiami mai???????? )
Che lo sforzo vi accompagni e una nuova presa per il culo illumini il nuovo cammino !!!!!
Massimiliano Cerrone
Chiudo gli occhi… Mi rilasso, seguendo con la mente, sempre più lentamente il simbolo dell’infinito…
Mentre il mio corpo, ha la sensazione di perdere lentamente peso, mi ritrovo sempre più avvolto in un morbido cuscino.
Come un caldo abbraccio che mi da forza e speranza, mentre il dolce calore che mi avvolge sempre di più, mi allontana ulteriormente dal terreno.
E’ tutto libero intorno a me, il bianco regna sovrano e il silenzio così maestoso sembra che suoni uno spartito scritto da una mente superiore.
Finalmente libero, lascio vagare la mia fantasia che alimentata da così maestosa tranquillità ha eliminato gran parte del grigio che ha conosciuto.
Si aprono allora, con il ritmo impetuoso di mille tamburi, un’infinità di strade, di corridoi.
Mondi indefiniti, i cui contorni non ancora nitidi si consolidano lentamente, mentre ai miei occhi si fanno sempre più grandi.
Uno, tre, dieci, cento, mille un numero che cresce di volta in volta, come cresce di volta in volta la sensazione della mia esistenza.
Come parte infinitesimale non sono che un tassello di qualcosa che non ha dimensioni.
Comprendo allora quanto è debole l’essere umano.
Quanto è sciocco il suo comportamento, delle volte!
Amabile e compassionevole, riesce a trasformarsi nell’incarnazione del nero e del tetro.
Là, lontano da tutto, dove ogni cosa ha perso valore, tempo, peso, suono, là, riesco a trovare me stesso.
Là dove non c’è nulla, ho trovato il tutto.
Immerso nella pace e nella calma che ormai mi avvolge, percepisco fisicamente il mutare delle cose.
La lenta evoluzione del mio essere.
Come una nuvola che si espande senza una forma ben definita in tutte le direzioni, percepisco la lenta evoluzione.
Il susseguirsi spasmodico, caotico sembrerebbe, ma alla fine, segue un percorse ben definito ma che nessuno conosce.Questa non è che la parte iniziale, di un’infinità di sogni che da anni ormai, mi segue ovunque mi trovi!!!!
Massimiliano Cerrone
Possiamo ormai affermare senza incappare in nessun tipo di errore che, non esiste più di fatto uno stato democratico.
Ci troviamo di fronte a decisioni prese totalmente in disaccordo a qualunque tipo di benessere rivolto al cittadino.
Ci troviamo coinvolti nostro malgrado ad una vera DITTATURA di stampo imperialista.
Personaggi loschi i cui fini sono esclusivamente a loro vantaggio o che in ogni caso non interferiscono con il loro modo di speculare.
Il popolo, sta perdendo ogni giorno un pezzo di quei diritti che secondo la Costituzione dovrebbero essere basilari ed inviolabili.
Abbiamo peggiorato il nostro modo di vivere.
Il tempo a noi consentito per il nostro divertimento viene per lo più speso nel malcontento e nel dissapore di continui soprusi.
La classe politica usa ormai il popolo come una vera “mucca da latte” e senza il ben che minimo pudore.
La loro forma di arroganza è cresciuta a tal punto, che non hanno il ben che minimo pudore continuando a raccontare “balle” con una naturalezza ed una facilità che rende palese la loro considerazione ed interesse verso un paese che sta morendo, ovvero NULLA!!! Totale menefreghismo!!!
Il loro unico scopo è quello di portare avanti i loro “intrallazzi”.
Si fanno le leggi, se le modificano come a loro fa più comodo e tutto sotto la copertura di una FALSA democrazia!!!!
Ora basta!!!!
E’ arrivato il momento che il popolo riprenda in mano le redini e dia a questi LADRI quello che meritano, ovvero un calcio nel culo!!!!
Ogni forma di commercio è strangolata a tal punto da rendere quasi impossibile condurre una vita a dir poco dignitosa.
Le uniche cose che tagliano sono le risorse al popolo.
Non siete stanchi di tutto questo?
Allontaniamo questi ladri!!!!
Se non esistono più i diritti, cessano anche i doveri!!!
Massimiliano Cerrone
W l’Italia, che nonostante tutto quello che sta passando, c’è sempre qualcuno che ne approfitta per i propri fini.
W l’Italia, che ancora è in grado di essere presa per il sedere.
W l’Italia, che una ne pensa, un’altra viene detta e alla fine….altre mille ne fa!!!
W l’Italia, perché alla fine stanno meglio coloro che Italiani non lo sono.
W l’Italia, che non riesce a farsi gli affari suoi ma pensa ad essere una seconda America con la mentalità del medioevo ma governata dai germanici.
W l’Italia, perché alla fine… posso sempre vendermi il passaporto per 20 Euro!!!
W l’Italia, perché in fondo sono sempre gli altri che dovrebbero fare qualcosa!!!!
W l’Italia … visto che tutto il mondo è paese!!!
Beccateve sta strofa!!!!!!
Nel paese dei balocchi ci sta Monti che fai i conti.
Nel paese dei balocchi i cittadini fanni i botti.
Nel paese dei balocchi c’è il politico che è corrotto.
Nel paese dei balocchi giustizia e parità son velleità.
Nel paese dei balocchi c’è la chiesa che dispensa. Cosa? Non si sa!
Nel paese dei balocchi fermi tutti, ci sta il popolo che paga per tutti!!!!!!
E vissero felici e contenti!!!!!!!
I politici fanno i ladri. I giudici fanno comunella con gli avvocati per prolungare le sentenze con tempi africani, 20 30 anni di bolli e timbri. I notai speculano sulla proprietà del buco del culo. Gli assicuratori fanno i belli con i soldi rubati degli altri. Il sistema si regge sullo sfruttamento dei lavoratori, proprio come dice l’articolo della costituzione. L’italia è un paese fondato sullo sfruttamento del lavoro altrui. In tutto questo caos, mi sembra normale che il compito dei coglioni spetta a noi!!!!!
Ave Cesare!!!! e mi raccomando fate il pieno alla macchina…che domani è un altro giorno!!!!
Massimiliano Cerrone
Anche questo Natale è passato o sta passando. Mentre molti cantavano e festeggiavano, altri, come nelle migliori delle tradizioni non sono rimasti a guardare. Hanno messo bombe, ucciso uomini, donne e bambini. Si! Non ho nulla da obiettare, poiché oggi anche questa è normalità, ma nel dimostrare quanto inutile sanno essere certi uomini, lancio loro il mio più risentito disprezzo.
Massimiliano Cerrone
“Artefici di opere magnifiche che tingono il mondo con maestosità.
Meccanismi elaborati partoriti da menti brillanti che vomitano nell’oscurità orrore compresso.
Spicchi di realtà racchiusi in contesti assurdi che solo pochi osservano con l’intenzione di vedere e cambiare.
Schemi ben precisi e visibili delineano un futuro contestabile ma che si accetta con il senno del poi e la frenesia del subito.
Essenza di attimi passati che nessuno ricorderà per assenza momentanea degli stessi nel momento stesso che lo vivono. Pensieri disconnessi e realtà irreali, tingono l’ombra di colui che occupa lo spazio concesso.
Consumatore di speranze altrui, occupa l’ombra nella falsità di un volto che esprime finzione.
Vittima di se stesso esprime idiozia, certo di una realtà assurda che chiama vita.”Tratto da Apocalypto
di Massimiliano Cerrone
21/03/2011
Non sono mai stato un politico, non voglio esserlo, ne lo sarò mai.
Il mio punto di vista e di conseguenza il mio sdegno nasce puramente da un’analisi filosofica, umanitaria, di coscienza, dove l’essere umano e non gli interessi materiali sono sempre collocati come centro del tutto.
Perché odissea del genere umano?
Primo, perché credo vista l’attuale situazione militare, il termine “odissea” sia il più giusto, quello che rappresenta meglio, ancora una volta tutta “l’idiozia umana”.
Secondo, perché cos’è se non una odissea il vivere una situazione militarizzata o militarizzante? Riferendomi ovviamente a tutte le parti coinvolte. In una guerra, in nessuna guerra e la storia ne porta le prove e testimonianze, non esiste realmente ne un vinto ne un vincitore, non è mai esistito. I vincitori così come i vinti l’unica cosa che hanno sempre ottenuto sono state le sofferenze che i rispettivi popoli hanno dovuto subire. La guerra non è altro che il fallimento, il segno che identifica meglio gli errori orrori che sono stati commessi da tutte le parti coinvolte. Così come non esistono i “missili chirurgici” non esiste una “guerra giusta”. Le guerre sono state e continueranno sempre ad essere sbagliate. In egual modo, ogni forma di pensiero che passi o che preveda l’uso di qualsiasi forma di forza, di coercizione è sbagliata. Dov’è l’uguaglianza, dov’è la fraternità che per decenni tutti gli esseri umani hanno voluto sottolineare per giustificare le proprie azioni? Dov’è il diritto alla vita? Dov’è il diritto alla vita che ogni religione ha la presunzione di sottolineare? Perché di presunzione si tratta. Il voler concedersi la facoltà di parlare di diritto quando il diritto non viene mai perseguito è solo presunzione, presunzione nel pensare di avere il diritto di poter mentire. Così come il diritto di giustizia, che non è che una lieve brezza in un contesto caotico e tumultuoso governato dal vero e unico dio, il denaro. In questa nuova odissea, quello che ancora mi spinge a perseguire il mio unico fine, ovvero quello di stimolare la coscienza collettiva è sapere che nel mondo esistono molti che aspirano a quel diritto. Non posso credere che culture diverse, non possano coesistere pacificamente nella terra che ci è stata donata. Non posso credere che nel mondo possa esistere un solo essere umano che non vuole vivere in pace, se non è controllato da una fame smodata di ricchezza e potere. Ci siamo fatti del male, lo abbiamo sempre fatto e oggi, continuiamo a farcelo. Il fallimento ancora una volta è visibile e tangibile come non mai. In questo nuovo millennio, dov’è finita la nostra evoluzione?
Massimiliano Cerrone
Sapete di tanto in tanto mi piace navigare questo mondo, questo spazio ormai reso virtuale sotto diverse spoglie. Tanto per vedere cosa riportare altrove….
Mi chiedevo quale potesse essere la convenienza nel percorrere un’esistenza con un dito infilato su per il culo. Considerando che l’Italia ha sempre prodotto ottimi abiti e messo sempre un sacco di tasche ovunque, mi chiedevo quale fosse la convenienza di portarlo altrove….il dito?
Come disse un altro grande fesso che credeva in qualcosa, “Datemi una leva che vi solleverò il mondo”.
La leva signori, la leva, questo semplice attrezzo che può sollevare montagne e anche persone. Sii perché miei cari signori in questo caso la leva è proprio questo dito.Questo dito che portiamo sempre con noi e con cui ci fanno girare come trottole. Ci comandano e vincolano con le loro scelte le nostre vite. Con questo dito vi dicono quando ridere e quando non ridere, vi dicono quando dovete chinare il capo e quando dovete farlo due volte, vi dicono cosa pensare, cosa dire e cosa fare.
Ma questo è un dito magico? E’ un dito portante con il quale vi controllano.
Signori ma quando decidete di non farmi prendere più per il sedere e di decidere una buona volta di mandare a casa tutti questi politici del cazzo, ladri e truffatori.
Quando decidete di pensare con le Vostre teste, perché sappiate che anche coloro che pensano di farlo non sempre lo fanno, perché fanno parte di un’allucinazione collettiva!!!!!
Che lo sforzo sia sempre con Voi. In alto il dito della vittoria e siate fieri di essere Italiani controllati.
Ave Cesare
Sempre Massimiliano Cerrone